Le avventure di Indiana Jones
Nella settimana dal 4 all’11 agosto, boschi, prati e siepi si sono trasformati in una foresta tropicale dove Indiana Jones e la sua assistente hanno scorrazzato attraverso le loro avventure, coinvolgendo 28 lupetti affamati di giochi e di divertimento, oltre che di cibo...
Sono stati dotati di una bisaccia alla “Indiana Jones” da personalizzare con fantasia e di un prezioso braccialetto, conquistato mediante un gioco notturno, da arricchire, di giorno in giorno, con una perlina colorata a simbolo della giornata vissuta.
Con l’aiuto dei lupetti, tra cui i cercatori di tracce, Indiana Jones trova una mappa misteriosa; è così che decide di arruolare i lupi come suoi aiutanti per capire il significato della mappa: Geologi, Archeologi, Storici, Antropologi, Paleontologi.
Ma questo è solo l’inizio: una sera, all’improvviso, arriva in modo furtivo l’antagonista Belloq che, creando panico e confusione aiutandosi con un fumogeno, ruba la misteriosa mappa ad Indiana Jones!
L’avventura entra nel vivo: giorno dopo giorno Indiana Jones e i suoi aiutanti riescono a ritrovare dei pezzi di mappa, tramite giochi e sfide, costruendo ripari e facendosi il pane per sopravvivere nella foresta, imbattendosi anche in una tribù indigena, ma Belloq riesce sempre a sfuggire.
Alla fine, sfida tra Indiana e Belloq: il pezzo finale della mappa era proprio la fascia che Belloq aveva sull’occhio. La mappa ora è completa! I lupi corrono nel punto indicato e seguono tracce e simboli: 56 mani scavano nella terra in vari punti alla ricerca di qualcosa di importante, di un tesoro.
Trovato! Indiana Jones lo alza al cielo affinché tutti lo vedano! I lupetti, anzi gli aiutanti di Indiana, trovano uno strano bicchiere in legno, un calice, avvolto in un lenzuolo… che cosa potrà significare? La Comunione? L’eucarestia? Gesù? … La cappelletta! Sì!!! Tutti i lupi al seguito di Indiana si fiondano lì.
Arrivati, la candela sull’altarino è accesa, simbolo della presenza di Gesù.
In fondo, seminascosta, trovano una figura addormentata: è proprio Belloq! Si sveglia, non ricorda nulla. L’ultima cosa che ricorda è che il male si era impossessato di lui, ma ora, grazie alle Buone Azioni e al Perdono degli aiutanti di Indiana Jones, si redime.
È la giornata del Branco, il simbolo è una perlina di color giallo; tutti i braccialetti si riuniscono attorno ad un’unica scritta: “Del branco la forza in ciascun lupo sta, del lupo la forza nel branco sarà”.
E così si è conclusa la nostra avventura. Gli abbracci dei lupetti ed i ringraziamenti dei genitori nei giorni seguenti ci hanno fatto capire che abbiamo seminato bene. Come disse il nostro fondatore, “tutto col gioco, niente per gioco”. Con questa filosofia i nostri Lupetti hanno scoperto i valori dell’amicizia, dell’essenzialità, della cura delle cose, del Creato; un passo in più per essere buoni scout!
Un caloroso grazie ai cambusieri Roberta, Martina, Patrizia e Alberto, persone indispensabili per la buona riuscita di queste Vacanze di Branco.
Grazie a tutti.
Akela